martedì 28 maggio 2013

ELECTION DAY

Roma 27 maggio 2013

Rumor sul 63 che da Barberini mi porta in via Boncompagni asseriscono che il 70% degli autisti Atac(dm) è impegnato come scrutinatore nei seggi elettorali.
I risultati relativi alla scelta di autisti, apparentemente insostituibili dal momento che ho aspettato un autobus qualunque tra l'80, l'80bis, l'83, il 63, il 52 e il 53 venti minuti, come scrutinatori, sono: le corse sono diminuite e, di questo mi avvisava a suo tempo anche la pensilina di Via di Torpignattara nel periodo delle elezioni del governo; personale con contratto e pagato avrà 2 gg di permesso retribuiti (sia dal lavoro che dal seggio).
Allora rifletto sul fatto che ai seggi sarebbe opportuno mandare ragazzi senza contratto, quei ragazzi che le provano un po' tutte per recuperare un po' di soldi, che se restano a casa 2 gg da un lavoro che non hanno non creano disagio a nessuno.
Penso altresì che io non ci potrei andare al seggio perché è vero che io un contratto non ce l'ho, ma un lavoro sì, e se non ci vado, al lavoro, non mi pagano (penso proprio perché non ho il sopracitato contratto).
Il risultato è 70% autisti Atac(dm) ai seggi, autobus che non ci sono, corse dimezzate (se ci dice bene), io incazzata. E con me tutta Piazza Barberini. Alle ore 7.25 di lunedì 27 maggio 2013! Buon inizio settimana!

p.s. Io non posso e non voglio credere che la percentuale sia davvero così alta. Nel riportare i rumor esplicito anche la mia perplessità relativa ad un dato così cospicuo.







Inizio l'avventura del blog oggi, racconto storie che succedono nell'universo del trasporto pubblico romano, che succedono a me e che mi ispirano e mi emozionano.

L'Atac(dm) anche se non è nel mio cuore è, ahimè sempre nei miei pensieri. Forse attraverso la condivisione riuscirò a sublimare un po' della magica frustrazione che questa Azienda dei trasporti mi regala da tre anni e mezzo senza riserve!

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