martedì 25 giugno 2013

Un venerdì 19 aprile...

Sul 409 in partenza da Arco di Travertino una signora anziana parlava incessantemente con un ragazzo.
Non sembrava si conoscessero prima di allora.
La voce della donna era di una dolcezza infinita, i capelli erano color perla e quando incrociai per sbaglio il suo sguardo ne rimasi colpita dalla sensazione rilassante che emanava.
Sono sicura che il ragazzo le rispondesse ma io sentivo solo la voce di lei.
Il ragazzo era molto alto, vestiva elegante e portava degli occhiali verdi.

Ad un certo punto lei si volta e, testuali parole, riportate fedelmente sulla mia agendina LonelyPlanet in data 19 aprile 2013, chiede: "Come si dice tristezza in una lingua via via da casa mia, e anche dal mio cuore?!".
Il ragazzo sembra risponderle.
Io non capisco e mi dispiaccio.
Mi distraggo finché non mi rigiro e noto che lui si sta alzando e con aria di riverenza saluta la signora.
Ella lo saluta e gli sussurra così: "Se vai verso sinistra arrivi a Marte. Vai, non lo dico a nessuno che sei un alieno".

Scesi vicino all'acquedotto Alessandrino, io mi diressi verso casa, lui girò verso sinistra.

martedì 28 maggio 2013

ELECTION DAY

Roma 27 maggio 2013

Rumor sul 63 che da Barberini mi porta in via Boncompagni asseriscono che il 70% degli autisti Atac(dm) è impegnato come scrutinatore nei seggi elettorali.
I risultati relativi alla scelta di autisti, apparentemente insostituibili dal momento che ho aspettato un autobus qualunque tra l'80, l'80bis, l'83, il 63, il 52 e il 53 venti minuti, come scrutinatori, sono: le corse sono diminuite e, di questo mi avvisava a suo tempo anche la pensilina di Via di Torpignattara nel periodo delle elezioni del governo; personale con contratto e pagato avrà 2 gg di permesso retribuiti (sia dal lavoro che dal seggio).
Allora rifletto sul fatto che ai seggi sarebbe opportuno mandare ragazzi senza contratto, quei ragazzi che le provano un po' tutte per recuperare un po' di soldi, che se restano a casa 2 gg da un lavoro che non hanno non creano disagio a nessuno.
Penso altresì che io non ci potrei andare al seggio perché è vero che io un contratto non ce l'ho, ma un lavoro sì, e se non ci vado, al lavoro, non mi pagano (penso proprio perché non ho il sopracitato contratto).
Il risultato è 70% autisti Atac(dm) ai seggi, autobus che non ci sono, corse dimezzate (se ci dice bene), io incazzata. E con me tutta Piazza Barberini. Alle ore 7.25 di lunedì 27 maggio 2013! Buon inizio settimana!

p.s. Io non posso e non voglio credere che la percentuale sia davvero così alta. Nel riportare i rumor esplicito anche la mia perplessità relativa ad un dato così cospicuo.







Inizio l'avventura del blog oggi, racconto storie che succedono nell'universo del trasporto pubblico romano, che succedono a me e che mi ispirano e mi emozionano.

L'Atac(dm) anche se non è nel mio cuore è, ahimè sempre nei miei pensieri. Forse attraverso la condivisione riuscirò a sublimare un po' della magica frustrazione che questa Azienda dei trasporti mi regala da tre anni e mezzo senza riserve!